Costruire l’Europa con i consiglieri locali

Costruire l’Europa con i consiglieri locali

Ultimo aggiornamento: 28 febbraio 2024, 21:14

Il Comune di Colonna ha aderito alla rete rete BELC (Building Europe with Local Councillors), proposta dalla Commissione Europea, con Serena Quaglia, consigliera della lista di maggioranza ‘Ora Colonna’ e Assessora con deleghe alla Cultura, al Turismo, alla Comunicazione, alle Associazioni e alla Cura degli animali.

Il progetto “Costruire l’Europa con i consiglieri locali” nato per rendere l’Europa più vicina ai cittadini, consente ai rappresentanti politici locali di lavorare insieme, condividere buone prassi, creare sinergie e diffondere informazioni sui temi legati all’Unione europea.

Un’alleanza tra le istituzioni europee e i livelli di governance locale per mettere questi ultimi nelle condizioni di discutere con i loro concittadini delle opportunità offerte dalla UE e delle soluzioni europee alle sfide e alle problematiche dei loro territori. Vuole contribuire a rafforzare il coinvolgimento dei cittadini ed a promuovere dibattiti su tematiche attinenti al futuro dell’Europa per creare una vera e propria opinione pubblica di livello europeo.

Divulgare le iniziative dell’UE a livello locale è particolarmente importante al fine di mantenere lo slancio creato dalla Conferenza sul futuro dell’Europa e nel contesto di NextGenerationEU

Il progetto è attuato in stretta collaborazione con il Parlamento europeo e la Rete europea dei consiglieri regionali e locali del Comitato delle Regioni.

Maggiori info: https://building-europe-with-local-councillors.europa.eu/index_it

Materiali informativi: https://building-europe-with-local-councillors.europa.eu/communication-material_it


Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?

1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?

1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli?
2/2
Inserire massimo 200 caratteri
È necessario verificare che tu non sia un robot